
3ª Assemblea Congressuale dell’Area Sindacale Territoriale di Trieste Gorizia
La 3ª Assemblea Congressuale dell’Area Sindacale Territoriale di Trieste Gorizia si è svolta venerdì 4 aprile presso l’Auditorium della Cultura Friulana di Gorizia. Un appuntamento di grande rilevanza per la vita sindacale del territorio sito a Gorizia proprio nell’anno di Go2025 ricco di riflessioni, confronto e visione, che ha riunito numerosi delegati, rappresentanti istituzionali e rappresentanti istituzionali.
A dare un respiro ampio e culturale all’incontro è stato l’intervento di Andrea Bellavite, teologo, scrittore, giornalista e figura profondamente legata al territorio goriziano, il quale ha offerto una riflessione intensa sul ruolo sociale e umano del sindacato in un’epoca segnata da trasformazioni profonde non solo lavorative. Bellavite ha sottolineato come il confine, elemento geografico così fortemente presente tra Trieste e Gorizia, debba oggi diventare simbolo di incontro e cooperazione, non di divisione.
Nel corso della giornata, la coordinatrice dell’AST ha illustrato la relazione congressuale, richiamando l’impegno svolto nel sostenere i lavoratori in un contesto in continua evoluzione, in un mondo dove la mancanza di pace mina lo sviluppo sociale ed economico e i nuovi obiettivi del sindacato devono contemplare anche le nuove maestranze in un’ottica di integrazione sociale.
L’assemblea si è chiusa con l’elezione del nuovo Coordinatore dell’AST CISL di Trieste Gorizia. L’elezione si è conclusa con la riconferma di Michela Anastasio come coordinatrice dell’AST CISL Trieste Gorizia, ruolo che aveva già ricoperto dal settembre 2022. La sua riconferma è stata accolta con grande favore dai presenti, quale segno di fiducia e apprezzamento per il lavoro svolto negli anni passati. Come presupposti per il prossimo futuro viene indicata la ricerca di un sindacato che sappia fungere oltre che da stimolo e supporto per i lavoratori anche da interlocutore ed integratore per i lavoratori stranieri affinché siano un valore aggiunto di professionalità e non un mero acquisto di manovalanza.
L’appuntamento del 4 aprile è stata un’occasione per ribadire il ruolo essenziale della CISL nel tessuto sociale ed economico del Friuli Venezia Giulia, capace di farsi ponte tra lavoratori, istituzioni e l’intera società.